La 58^ Rieti Terminillo Enel X-Way porta la firma di Simone Faggioli che su Norma M20 FC Zytek ufficiale ha alzato la 56^ Coppa Bruno Carotti, coprendo i 13,45 Km di tecnico e selettivo tracciato in 4’48”72. Il pilota fiorentino della Best Lap che ha portato a otto le vittorie alla gara organizzata con professionalità e passione dall’AC reatino presieduto dall’Avv. Alessandro de Sanctis e diretto dal Dr. Ottavio Busardò. Seconda posizione per l’abruzzese Stefano Di Fulvio che su Osella PA 30 ha progredito di una posizione rispetto al 2022. Terza piazza per il brillante lucano Achille Lombardi su Osella PA 2000 turbo, autore di una salita di gara decisamente aggressiva. Dal settimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna con validità anche per la serie nazionale cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna centro nord, è emerso un proficuo e sempre efficace dialogo con l’intero territorio, rappresentato dalla Presidente della provincia Roberta Cuneo, il Primo cittadino di Rieti Daniele Sinibaldi, la Delegata del CONI Emanuela Perilli, che hanno espresso pieno favore e grande fiducia verso l’evento icona dell’intera provincia, come hanno confermato diversi rappresentanti delle associazioni di categoria e tutti i partner della storica competizione.

Faggioli ha testato delle regolazioni per la sua biposto di gruppo E2SC che hanno confermato le scelte fatte dal leader del tricolore dopo le due manche di ricognizione. -“Ci siamo riscattati dopo i problemi avuti ad Ascoli – ha dichiarato Faggioli al traguardo – adesso ci siamo di nuovo e continuiamo su questa strada per progredire nello sviluppo secondo le nuove regole”-.

-“Sono soddisfatto del risultato che mi ha portato quest’anno sul secondo gradino del podio, alla mia seconda volta sul Terminillo – ha affermato Di Fulvio – mi sono reso conto che le condizioni non erano ideali per attaccare il mio tempo dello scorso anno, allora ho pensato al risultato in gara”-.

-“Ho trovato dell’olio alla postazione 5, ho provato a evitarlo ma forse non era la scelta giusta, poi ho dato tutto quello che potevo e più su ho incontrato della pioviggine e un attimo ci ho pensato. – le parole di Lombardi – Poi però mi sono divertito! Qui abbiamo trovato varie condizioni ma va bene così, è andata, è una festa e sono contento del podio anche se mi aspettavo qualcosa in più. Il mio crono però è migliore rispetto al 2022, il bilancio è positivo. Sono contento di aver gratificato il team NP Racing e la LRM con questo risultato”-.

Ottima prestazione chiusa ai piedi del podio per il giovane trentino Filippo Golin, migliore delle sportscar Motori Moto sull’Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc., seguito dal kartista senese Mirko Torsellini sulla Nova Proto NP 03 Aprilia.

Con il sesto posto assoluto il frusinate Alberto Scarafone su Osella PA 21 Honda è stato il primo laziale a tagliare il traguardo. Il pilota di Alatri alfiere Vimotorsport con il successo in gruppo CN, ha allungato nella categoria tricolore. Seconda piazza di N e 7° nella generale il calabrese Rosario Iaquinta anche lui sulla Osella PA 21, ancora non al top del potenziale, seguito dal bologneseMarco Capucci, anche lui sulla PA 21 e terzo di CN. Top ten completata da due monoposto, la Gloria C8P BMW dell’Ascolano Andrea Vellei e la Wolf GB 08 Thunder dell’abruzzese Vincenzo Ottaviani.

Il tracciato reatino ha permesso al partenopeo Piero Nappi di esaltare le prestazioni dell’Aston Martin Vantage GT3 con il successo in gruppo GT. Categoria delle super car privata del duello decisivo con il romano Marco Iacoangeli sfortunatamente fermato da una toccata. Seconda posizione per il padovano Roberto Ragazzi che ha portato la Ferrari 488 Challenge in vetta alla Super Cup, seguito dal concittadino e compagno di scuderia Superchallenge Stefano Artuso che sulla 458 del Cavallino si è imposto in GT Cup. Altra vettura che si è espressa al meglio, come il suo ottimo pilota, è l’Alfa 4C Judd del teramano Marco Gramenzi, che ha centrato un nuovo successo in gruppo E2SH. Tra le auto turismo del TCR al suo ritorno al Terminillo ha vinto il bresciano Luca Tosini su Peugeot 308 che ha preceduto il campano Giuseppe D’Angelo su Hyundai i30, ora passato al comando della classifica tricolore di gruppo ed il bergamasco Rosario Parrino su Leon Cupra. E’ altoatesino il successo di gruppo E1 dove si è imposto Harald Freitag sulla estrema Opel Kadett Gt/e, seguito dal sempre arrembante padrone di casa Bruno Grifoni che ha mostrato ottima disinvoltura sulla Peugeot 106 1.6 usata per la seconda volta. Esaltante anche la Racing Start Cup con il pugliese di Fasano Giovanni Angelini nuovamente tornato al successo pieno sulla MINI curata da AC Racing, ma tallonato ad un secondo e mezzo dalla brillante tarantina Anna Maria Fumo su Peugeot 308, in debito delle manche di prove per una toccata che ha provocato la rottura di un cerchio per la drive Gretaracing. Nuovo acuto di Giacomo Liuzzi su MINI in gruppo Racing Start Plus. Il pugliese di Fasano ha azzeccato la scelta di gomme, grazie ad un efficace dritta da parte del team SAMO Competition. Secondo posto soddisfacente per il tarantino Vito Tagliente su Peugeot 308, dopo che noie tecniche lo avevano privato delle prove. Per le auto aspirate il messinese Salvatore Venuti è stato autore di una gara maiuscola sulla Peugeot 106, dopo che un’uscita di strada lo aveva fermato in prova. L’aquilano Simone D’Alessandro sulla Peugeot 308, ha afferrato il gruppo RS-RSTB, nonostante una toccata all’anteriore, l’abruzzese ha capitalizzato bene l’errore del 2022 a Rieti. Ottima seconda piazza all’esordio sul Terminillo per la conferma altoatesina Selina Prantl su MINI. Terzo gradino del podio che ripaga il pugliese Angelo Loconte dall’amarezza per il contatto all’anteriore della sua Peugeot. Tra le motorizzazioni aspirate primato per il pugliese Cosimo Laghezza su Peugeot 106, finito anzitempo il duello con il lucano leader Rocco Errichetti fermo per un’uscita di strada.

Classifiche: Assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 4’48”72; 2. Di Fulvio (Osella Pa30) 12”07; 3. Lombardi (Osella Pa21 4C T) 13”97; 4. Golin (Osella Pa21 JrB Bmw) 37”65; 5. Torsellini (Nova Proto Np03 Aprilia) 42”28; 6. Scarafone (Osella Pa21) 43”02; 7. Iaquinta (Osella Pa21) 50”70; 8. Capucci (Osella Pa21) 53”78 ; 9. Vellei (Gloria C8p Evo) 54”15; 10. Ottaviani (Wolf Thunder) 56”56.
Gruppi Civm. Rs: 1. D’Alessandro (Peugeot 308) 7’10”64; 2. Prantl (Mini Cooper) 1”91; 3. Loconte (Peugeot 308) 5”87. Rs+: 1. Liuzzi (Mini Cooper) 6’18”05; 2. Tagliente (Peugeot 308) 9”42; 3. Venuti (Peugeot 106) 31”11. Rs Cup: 1. Angelini (Mini Cooper) 6’24”269; 2. Fumo (Peugeot 308) 1”36; 3. De Masi (Renault Clio) 24”02. E1: 1. Freitag (Opel Kadett C Gt/e) 6’24”67; 2. Grifoni (Peugeot 106) 14”59; 3. Gabry Driver (Renault Clio) 15”87. Tcr: 1. Tosini (Peugeot 308) 6’01”85; 2. D’Angelo (Hyundai i30) 6”18; 3. Parrino (Cupra Leon) 24”31. Gt: 1. Nappi (Aston Martin Vantage) 5’55”13; 3. Ragazzi (Ferrari 488 Ch.) 20”88; 3. Artuso (Ferrari 458 Ch.) 21”04. E2Sh: 1. Gramenzi (Alfa 4C Ar-Mg 01 Judd) 5’57”22; 2. Antonicelli (Bmw M3) 1’22”21. Cn: 1. Scarafone 5’31”74; 2. Iaquinta 7”68; 3. Capucci 10”76. E2 Moto: 1. Golin 5’26”37; 2. Torsellini 4”63; 3. Ottaviani 18”91. E2SC: 1. Faggioli 4’48”72; 2. Di Fulvio 12”07; 3. Lombardi 13”97. E2SS: 1. Ottaviani 5’45”28.

 

Classifiche CIVM dopo 7 gare. Assoluta: 1 Faggioli, p 135; 2 Lombardi 78; 3 Degasperi 58; 4 Fazzino 50,5; 5 Di Fulvio 40,5.

RS: 1 Errichetti 164; 2 Laghezza 131; 3. Venturi 90,5. RSTB: 1 Loconte e Prantl 170; 3 Magdalone 150. RS+: 1 Liuzzi 200; 2 Grossi 186,5; 3 Titi 156. RS Cup: 1 Angelini 215; 2 Fumo 197; 3 Caruso G. 106. E1: 1 Tortora 140; 2 Di Giuseppe 79; 3 Magliano 63. TCR: 1 D’Angelo 139; Parrino 134;  3 Tosini 120. GT: 1 Peruggini 177,5; 2 Montagna 129; 3 Iacoangeli, 127,5; E2SH: 1 Gramenzi 127,5; 2 Ticci 108,5; 3 Francia 53. CN: 1 Scarafone 250; 2 Iaquinta 190; 3 Capucci 142. E2SC: 1 Faggioli 275; 2 Lombardi 199; 3 Fazzino 141,5; 3. E2SS: 1 Degasperi 150; 2 Bottura 43,5; 3 Schena 31. E2SC-E2SS Motori Moto: 1 Golin 75; 2. Gosio 55; 3. Torsellini 53,5