“Novant’anni fa di questi giorni sui fianchi del Terminillo – fino ad allora percorribili solo a dorso di mulo – si lavorava sodo per la realizzazione della strada che avrebbe aperto vie di sviluppo impensabili alla montagna reatina. Tra marzo e dicembre del 1933 prese forma il sontuoso tracciato tra Lisciano e Pian de Rosce che successivamente avrebbe raggiunto Campoforogna.

Il Reale Automobile Club Rieti fu uno dei “motori” di questa operazione, che negli anni Trenta aprì la stazione sciistica alla fruizione delle masse e nel dopoguerra alle sfide tra piloti a caccia di punti per il “Volante d’argento”. Affonda le radici in questa storia la Rieti-Terminillo, per i reatini semplicemente la Coppa Carotti, che dal 1966 muove piloti, scuderie e carovane di tifosi stregati da una delle corse in salita più veloci d’Italia. Quest’anno poi allo spettacolo che tra prove e gara si consuma in un weekend sui tornanti del Terminillo si aggiunge una settimana intera di eventi che animeranno il centro storico, dove mostre fotografiche, auto d’epoca, auto da corsa, simulatori di guida consentiranno al pubblico di vivere a pieno l’anima motoristica della città. L’Automobile Club Rieti ha impresso così la giusta accelerazione alla Rieti-Terminillo, costruendo intorno ad una blasonata gara automobilistica quel richiamo turistico e mediatico di cui Rieti ha un gran bisogno. Ed è la ragione per cui il sostegno della Fondazione Varrone sarà ancora più forte e convinto, ospitando molte delle iniziative programmate negli spazi di Palazzo Dosi. Ed è lì che vi aspettiamo”.

Mauro Trilli

Presidente della Fondazione Varrone